“Roma senza lavoro” – Assemblea Pubblica

“ROMA SENZA LAVORO” – il gruppo consiliare Sinistra X Roma organizza per il 16 giugno alle ore 17:00 un evento sui temi della crisi occupazionale che sta attraversando l’economia romana: Alitalia, Sky, Almaviva e altre aziende la cui crisi ha colpito direttamente migliaia di cittadini di Roma e le loro famiglie.
Roma è colpita deliberatamente nel suo ruolo di capitale del paese da un governo centrale ostile e insensatamente delegittimatorio del ruolo centrale della prima città d’Italia.
Parteciperanno i rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali. Continua a leggere

L’ accoglienza dei migranti e Roma.

Il fenomeno degli sbarchi dei migranti, in questi anni, è cresciuto enormemente. Le scelte legislative adottate, lungi dal risolvere i problemi connessi al fenomeno, hanno più spesso destato disorientamento e sofferenza sociale. Gli impatti su Roma sono noti e spesso all’attenzione della cronaca cittadina, a cui si accompagna il costante tentativo di cooperare a una soluzione stabile e definitiva che sollevi le organizzazioni umanitarie da un peso insostenibile.

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Il Congresso fondativo di Sinistra Italiana si conclude con prospettive ed entusiasmi autentici

Sinistra Italiana ha raccolto a Rimini i delegati da tutta Italia al suo Congresso fondativo.

Gli interventi che si sono succeduti nella tre giorni politica hanno coinvolto temi e progettualità politiche al centro della visione concreta di ciò che la Sinistra deve essere nel nostro paese. 

Contributi eccellenti da Vendola a Landini, da Cofferati a Fassina, passando per tutti gli esponenti e promotori del progetto nato un anno fa dalla kermesse romana di Cosmopolitica. Spazio amplissimo per i delegati, per i loro interventi e la loro partecipazione a gruppi e commissioni, per un confronto aperto e ricco di volontà di sintesi – in specie sulle discussioni sugli emendamenti alle tesi congressuali.
Uno dei temi fondamentali è l’identità del partito: non nasce intrisa nelle esperienze partitiche precedenti ma esprime una nuova realtà, composita eppure unitaria perché consapevole del ruolo storico radicale che è chiamata a vivere da oggi in avanti!

Una base valoriale indissolubilmente Socialista e concretamente Progressista, intesa al riscatto sociale e al recupero delle condizioni difficilissime di lavoratori e famiglie oggi.
I pareri dei partecipanti sull’esperienza sono generalmente positivi, entusiastici in particolare sulla crescita di una vera prospettiva politica sui valori della Sinistra italiana. C’è tuttavia il rammarico per la sensazione di aver perso un pezzo dei compagni storici, in conseguenza della loro scelta di privilegiare il rapporto col Pd prima ancora che di asseverarne i valori politici attuali e il percorso reale davanti. Una scelta che ha riguardato non solo la prevalente compagine di Sel, ma anche quella di Futuro a Sinistra in minor misura.
Il partito è, dunque, nato!

Ed ha una presidente, Laura Lauri, e un segretario, Nicola Fratoianni.

Sono stati eletti i diversi organi interni, a prova di una struttura di partito indisponibile a fluttuazioni personalistiche o a valori politici soggetti alle stagioni della politica.
Raccogliamo proprio da Laura Lauri una fervida testimonianza:

“I tempi che viviamo stanno dimostrando che il principale assunto liberista, ovvero che nella globalizzazione vincono tutti, è falso. C’è un grande sconfitto, il mondo del lavoro. E la vera sconfitta è la perdita di soggettività politica. Alla identità della sinistra oggi servono riferimenti radicali: la sinistra 2.0 o è radicale o non è. 

No a operazioni politicistiche di palazzo, ma sì a percorsi di integrale apertura politica a chi nel paese ha subíto il deprezzamento della propria vita e del proprio lavoro, ai poveri, agli oppressi, a chi soffre e non sente più alcuna voce a rappresentarlo, a chi non può più permettersi compromessi con parti e visioni politiche inclini a conservare il dramma sociale attuale anche solo in parte.
Ecco il peso della sfida che si apre di fronte a noi: ridare voce a chi ormai una voce non l’ha più, al grande perdente della globalizzazione selvaggia – il mondo del lavoro, ai tanti giovani a cui è stato tolto un futuro. Oggi inizia una nuova storia, una storia da scrivere tutti quanti insieme.”

Dobbiamo costruire un mondo migliore e più giusto per i nostri figli e ridare finalmente una casa alla nostra comunità. Lo faremo insieme e sarà bellissimo!

cubature fassina illecito speculazione

Stadio Roma, Fassina: la sindaca chiarisca se si farà nel rispetto del PRG

Fassina favorevole stadio opposto cubature“Sullo stadio della Roma, la sindaca Raggi, Di Maio e Di Battista continuano a giocare con le parole.
Affermazione ovvia. Il punto politico è: quali regole?
Quelle del vigente PRG? Oppure quelle risultanti dall’ennesima variante al piano regolatore per assecondare gli interessi del costruttore finanziere di turno, come storicamente avvenuto a Roma? A Roma, tutte le più devastanti speculazioni edilizie sono avvenute nel rispetto formale delle regole, sempre aggiustate per coprire interessi di pochi.
Lo stadio si deve fare, ma senza costruire tre grattacieli di 220 metri e 1 milione di metri cubi di cemento”.

Stefano Fassina, Consigliere di Sinistra per Roma

Piazza dell’Immacolata a San Lorenzo – Dibattito ANPI sulla difesa della Costituzione

Il 19 Luglio, nel quadro della Giornata di commemorazione dei bombardamenti del 19 luglio 1943, dalle 19.00 in poi in Piazza dell’immacolata a San Lorenzo si svolgerà un dibattito sulla difesa della Costituzione con la partecipazione di Carlo Ghezzi (Comitato nazionale ANPI) e l’avv. Federico Sorrentino.

Organizzano le attività le sezioni ANPI del Municipio 2

Partecipiamo tutti!

Consegnate le firme raccolte alla Corte di Cassazione

Abbiamo consegnato le firme raccolte alla Corte di Cassazione per confermare la volontà popolare di sottoporre a referendum le modifiche della Costituzione e di potere – di conseguenza – votare NO.
Questa nostra iniziativa è una facoltà, non un obbligo, in quanto l’articolo 138 della Costituzione prevede che per ottenere l’indizione del referendum basta che uno dei tre soggetti previsti lo richieda: almeno 5 regioni, almeno il 20% dei deputati o dei senatori, almeno 500.000 elettori. Purtroppo non siamo arrivati alle 500.00 firme.
Come è noto i deputati dell’opposizione si erano già impegnati a farlo in numero sufficiente in occasione dell’assemblea nazionale di presentazione delle ragioni del No alla Camera dei deputati l’11 gennaio scorso. I deputati ed i senatori contrari all’approvazione della riforma hanno effettivamente chiesto il referendum dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge Renzi-Boschi e quindi il referendum ci sarà.
Il Comitato per il No nel referendum costituzionale ha organizzato la raccolta delle firme tra i cittadini con l’obiettivo di fare entrare anche un protagonista popolare nella scena referendaria, per informare, discutere e coinvolgere.
Del resto il Governo ha capito benissimo che in questo modo si avviava la costruzione di un soggetto referendario attraverso i 400 comitati territoriali (erano 160 all’inizio) e le centinaia di migliaia di cittadini coinvolti che hanno firmato e per questo ha cercato di copiare la nostra iniziativa ispirando una sua raccolta di firme.
Il Comitato per il No nel referendum costituzionale ha ritenuto utile consegnare il 14 luglio le firme raccolte alla Cassazione per la necessaria trasparenza, anche se il numero raggiunto non è 500.000 e quindi è insufficiente.
Perchè è giusto che l’opinione pubblica sappia che centinaia di migliaia di cittadini hanno firmato per chiedere il referendum con l’obiettivo di votare NO alle deformazioni della Costituzione della legge Renzi- Boschi.
Mentre per i referendum su due punti della legge elettorale (Italicum) la consegna delle firme alla Cassazione aveva fondamento solo se si fosse raggiunto il numero necessario per attivare i due referendum, nel caso delle modifiche della Costituzione ha il significato di una sottolineatura politica del valore della partecipazione dei cittadini e della volontà di centinaia di migliaia di loro di votare No nel referendum costituzionale.
Così potremo misurare anche i risultati dell’iniziativa di raccolta firme ispirata dal governo, organizzata attraverso il Pd. Iniziativa nella quale è stata fin troppo evidente la sproporzione di mezzi e di forza mediatica a favore del governo. Diritto all’informazione di tutte le iniziative referendarie, compreso il NO, su cui è opportunamente intervenuta con un forte richiamo la presidente Boldrini.
Non a caso in questi giorni l’Agcom ha richiamato tutti gli organi di informazione ad una rappresentazione di tutte le posizioni in campo sul referendum costituzionale, comprese ovviamente quelle contrarie come la nostra.
Siamo partiti essenzialmente con buone idee, competenze di rilievo, tanta passione civica, politica e sociale e via via abbiamo costruito una comunità e una rete di comitati che oggi coprono tutto il territorio nazionale.
Noi questi mezzi mediatici e finanziari non li avevamo e non li abbiamo, né tanto meno potremo avere il contributo pubblico riservato ai soggetti referendari. Per questo – partendo da un discorso di verità – abbiamo lanciato una nuova sottoscrizione con l’obiettivo di finanziare la prossima campagna elettorale, attraverso il contributo delle persone che vogliono e possono impegnarsi al nostro fianco, le sole che possono aiutarci.
Il risultato raggiunto di 316mila firme presentate in Cassazione è tale da potere essere sottolineato con orgoglio come base di partenza per consolidare e allargare la critica alla legge Renzi- Boschi, con l’obiettivo della vittoria del NO nel prossimo referendum costituzionale

Comitato per il No nel referendum costituzionale.

Il Consiglio Capitolino s’insedia e inizia l’attività di Sinistra x Roma con l’eletto consigliere Stefano Fassina

CONSIGLIO COMUNALE ROMA: ALTRA EUROPA CON TSIPRAS, “LA SINISTRA TORNA IN AULA GIULIO CESARE. ATTENDIAMO IL M5S ALLA PROVA DI GOVERNO”
La sinistra torna in aula Giulio Cesare. E lo fa grazie a “Sinistra per Roma” che ha portato all’elezione di Stefano Fassina a consigliere Comunale. Un obiettivo raggiunto anche grazie al contributo fondamentale dell’Altra Europa con Tsipras che per prima ha creduto nel progetto. 

Un traguardo importante che è maturato dopo mesi di duro lavoro e un programma chiaro e in netta discontinuità con il passato e le ultime amministrazioni, nonostante una campagna elettorale difficile, corta e che non ha premiato a pieno gli sforzi profusi da militanti, candidati e sostenitori di una sinistra unita.

Oggi però è anche il debutto ufficiale del Movimento 5 Stelle a Roma, con la prima donna sindaco della Capitale, Virginia Raggi. “Alla neo sindaca non può che andare il nostro augurio di buon lavoro – sottolinea il portavoce di AET Roma, Ferruccio Nobili – nel difficile compito di invertire la rotta e risollevare la città. Nonostante le molte diversità che ci distinguono dal M5S, ci auguriamo, per il bene di Roma, che possano essere interrotti quei legami e quei rapporti di forza che hanno fino ad oggi imperversato sulla città”.

“In consiglio comunale faremo opposizione su tutti i punti che si discostano dal nostro programma, ma saremo allo stesso tempo da pungolo e da stimolo, nei confronti della giunta, con proposte e iniziative. Di sicuro – continua Nobili – ci batteremo, insieme al nostro capogruppo Stefano Fassina, sui temi che abbiamo portato avanti in campagna elettorale. Ricontrattazione del debito, stop allo stadio della Roma, referendum sulle Olimpiadi, utilizzo sociale del patrimonio pubblico, tutela e valorizzazione dei dipendenti pubblici, lotta all’ingiustizia sociale sono alcuni dei punti del nostro programma su cui il M5S e la sindaca Raggi troveranno sempre la nostra collaborazione”.

“Oggi è stata anche la presentazione ufficiale della giunta capitolina, alla quale si è arrivati al termine di un percorso che, soprattutto in base a quanto emerso da indiscrezioni di stampa, non è stato privo di ostacoli. Al momento – conclude Nobili – permangono nella formazione della squadra di governo luci e ombre. Attendiamo la sindaca Raggi e la sua giunta alla prova di governo, per capire cosa realmente sapranno fare per la città e se manterranno quel profilo di cambiamento e discontinuità promesso in campagna elettorale.” 

L’inizio dell’attività consiliare si concentrerà per Stefano Fassina essenzialmente sui temi cruciali della campagna elettorale di Sinistra x Roma:

1. La Rinegoziazione del Debito Capitolino

2. Il nuovo affidamento alle Onlus sul territorio romano degli spazi di proprietà del Comune di Roma a loro sottratte per effetto dell’azione del Commissario capitolino Prefetto Tronca.

3. Emergenza umanitaria dei migranti a Roma: immediata soluzione di assistenza umanitaria e assegnazione dell’ex-Ittiogenico a destinazione d’uso per le emergenze umanitarie (Casa dei Migranti).

4. Opposizione al progetto dell’Autostrada Roma-Latina, che provocherebbe un rilevante aumento del traffico cittadino dell’Urbe e, insieme, una serie di danni permanenti all’ambiente per le zone interessate ai lavori.

5. Chiarezza sull’ipotesi delle Olimpiadi 2024 a Roma: noi sosteniamo la necessità di una consultazione referendaria cittadina, in cui i romani possano dire la loro sul progetto.

6. Risoluzione dell’annoso problema del salario accessorio per i dipendenti capitolini.

Un appuntamento cittadino di Sinistra x Roma è in programma questo lunedì 11 luglio alle ore 18:00 presso la Città dell’Altra Economia, a Largo Dino Frisullo (Testaccio).

Mobilitazione nazionale del 25 giugno 2016

Il 25 giugno a Piazza Re di Roma:
“I Volontari del No”

Cari tutti e tutte,

mancano pochi giorni al termine della raccolta firme per il referendum costituzionale e quello sull’Italicum.

Sinistra Italiana ha promosso una giornata di mobilitazione nazionale il 25 giugno per la campagna referendaria. 
Per Sinistra Italiana di Roma, l’appuntamento è sabato 25 dalle ore 10 a Piazza Re di Roma: musica, incontri e volantinaggio. 

Al link qui di seguito potremo anche sottoscrivere la nostra adesione a collaborare alle iniziative di questa campagna referendaria:

http://www.noidiciamono.it/divento-volontario?mc_cid=3c553855d1&mc_eid=954470c861

La nostra città è inoltre interessata anche alla richiesta di referendum per lo svolgimento a Roma delle Olimpiadi 2024.

Si prega di dare massima diffusione del’appuntamento. Sarà una giornata di mobilitazione nelle piazze di tutta Italia.

Ci vediamo sabato!

La Sinistra del Municipio II esclude ogni sostegno, o sostenitore, ai due candidati al ballottaggio.

Apprendiamo da un comunicato stampa che alcuni militanti di SEL del II Municipio hanno dichiarato il loro sostegno a uno dei candidati al ballottaggio, sulla base di una loro interlocuzione riservata e personale con i candidati.È evidentemente una loro opinione personale, legittima ma mai discussa in alcuna sede con gli altri iscritti e militanti che si sono impegnati nella campagna elettorale a sostegno della lista Sinistra x Roma- Fassina Sindaco e per Giovanna Seddaiu Presidente. Anzi, i firmatari si sono dichiaratamente tenuti fuori da tale progetto comune e, di fatto, si pongono ora fuori dal percorso futuro.

Per quanto ci riguarda lo troviamo un comportamento irrispettoso del lavoro fatto da molte persone fuori e dentro tutte le forze politiche della Sinistra nel Municipio II: pochi elementi hanno ignorato la discussione svolta ancora ieri in un’assemblea aperta della Lista e del Comitato Sinistra Unita Municipio II tenutasi a S. Lorenzo.

In questo senso, confermiamo la posizione espressa in quella sede: di non sostenere nessuno dei candidati al ballottaggio sulla base delle idee, delle proposte e delle pratiche politiche alternative che hanno caratterizzato e caratterizzeranno il nostro impegno futuro nella Lista e nel Comitato.

Tale, infatti, è l’orientamento condiviso dai tanti singoli, dalle forze politiche e dalle associazioni e comitati del II municipio che hanno costruito un importante consenso attorno alla candidata presidente Seddaiu e all’intera lista, come sa chiunque abbia seguito la campagna elettorale e la discussione sempre viva e trasparente della lista Sinistra x Roma e del Comitato Sinistra unita del nostro municipio.

 

COMITATO SINISTRA UNITA II MUNICIPIO 

(Sinistra Ecologia Libertà, Futuro a Sinistra, Rifondazione Comunista , Altra Europa con Tsipras, ACT, ParteCivile, Possibile, Sinistra Lavoro)

La Federazione Lavoratori della Conoscenza (FLC-CGIL) promuove i referendum sociali e sulle deforme della Costituzione.

Care compagne e cari compagni, 

insieme a LINK-Coordinamento universitario, da lunedì 30 Maggio a mercoledì 1 Giugno​ ​dalle​ ore​ 1​1.00 alle ore ​14.30 saremo presenti con un gazebo dentro la Città Universitaria​ nello spazio antistante ​Fisiologia Generale, non distante dal bar, per la raccolta firme a sostegno dei quesiti referendari sul lavoro abrogativi del Jobs Act, di quelli sulla scuola, abrogativi alla legge 107, per la Legge di iniziativa popolare per il diritto allo studio e per il referendum costituzionale.

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* Carta dei diritti universali del lavoro e referendum abrogativi jobs act

È iniziata il 9 aprile la raccolta firme a sostegno della legge di iniziativa popolare e dei quesiti referendari. 

La Cgil con la Carta dei Diritti Universali del Lavoro avanza una proposta di legge di iniziativa popolare che garantisca diritti universali a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori a prescindere dalla forma contrattuale e li riscrive alla luce dei grandi cambiamenti di questi anni.

Un progetto esplicitamente alternativo agli interventi normativi sul lavoro proposti dal Governo. Per questo insieme alla Carta dei Diritti, la CGIL sostiene tre quesiti referendari abrogativi di alcuni degli aspetti più dannosi del Jobs Act pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n.69 del 23 marzo 2016:

1. la cancellazione del lavoro accessorio (voucher);
2. la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti;

3. nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al disopra dei cinque dipendenti.

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* 4 Firme per la Scuola pubblica

La FLC CGIL insieme ad altre OO.SS., Associazioni degli Studenti, Genitori, Insegnanti e Lavoratori è promotrice di 4 quesiti referendari sulla Scuola:

1) abrogazione dei finanziamenti privati alle singole Scuole, incremento per le statali;

2) abrogazione del potere dei Presidi di scegliere e confermare (o meno) i docenti;

3) abrogazione dell’obbligo di minimo 200-400 ore di alternanza Scuola-Lavoro;

4) abrogazione del potere del Preside di scegliere arbitrariamente i docenti da premiare.

per saperne di più: http://www.referendumscuola.org/

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LIP per il Diritto allo studio universitario

* La FLC CGIL sostiene e promuove la raccolta firme per Legge di Iniziativa Popolare sul Diritto allo Studio Universitario.

* Referendum sulla legge elettorale Italicum e contro le modifiche costituzionali:

La FLC CGIL Roma Est sostiene il comitato referendario per il NO al referendum costituzionale

http://www.iovotono.it/